Museo Paleontologico Giulio Maini
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Flavio
意大利阿斯蒂232 条分享
2019年12月 • 夫妻情侣
Il Museo Paleontologico di Ovada si trova vicino al Municipio. Ricchissimo di reperti piemontesi e liguri.
撰写日期:2019年12月29日
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pio s
意大利亚历山德里亚31 条分享
2019年4月 • 夫妻情侣
un Museo colmo di fossili della zona, minerali da "ovunuue"e e conchiglie. Si rtrova all'interno di una vecchia chiesa del trecento con ancora affreschi all'interno.In piu' è stato un carcere nell'ottocento e si toccano con mano ancora le pesanti porte delle celle.fantastico
撰写日期:2019年5月13日
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brunaottonelli
ovada58 条分享
2018年11月 • 好友
grazie alla donazione di fossili e altro, di Giulio Maini Ovada da anni ha un patrimonio di storia, di fossili e altro. In un pomeriggio freddo ho deciso di visitare questo luogo e mi sono appassionata dai tanti reperti esposti. Il museo è anche un luogo dove l'associazione Calappillia ospita laboratori per bambini e mostre. Una giornata diversa interessante e istruttiva, bruna
撰写日期:2019年2月13日
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mariosoul
意大利热那亚514 条分享
2018年4月 • 夫妻情侣
Piccolo museo (due sale), ricavato in un antico edificio che è stato prima convento ed ospizio, poi carcere, adesso museo. interessante raccolta di fossili rinvenuti mel basso Piemonte e nel nord della Liguria. Personalmente ho apprezzato le antiche porte che un tempo chiudevano le celle.
撰写日期:2018年4月2日
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kiob
意大利Leini626 条分享
2018年3月 • 夫妻情侣
abbiamo visitato il museo in occasione di "Museiamo", una serie di visite guidate teatrali nei musei di Torino e del Piemonte, per cui la nostra visita è certamente un unicum.
al di là della visita teatrale in sè, tengo a ringraziare il personale del museo per la disponibilità, la simpatia e la competenza.
il museo, situato al confine del centro storico nelle vecchie carceri di Ovada, è piccolo e non ha pretese da gran museo di scienze naturali ( non ci troverete scheletri completi di T-rex ), ciononostante racconta molto bene il passato dell'ovadese e gli animali che ci sono vissuti: è infatti creato intorno alla collezione di fossili reperiti in zona da Giulio Maini, cui è intitolato il museo.
al di là della visita teatrale in sè, tengo a ringraziare il personale del museo per la disponibilità, la simpatia e la competenza.
il museo, situato al confine del centro storico nelle vecchie carceri di Ovada, è piccolo e non ha pretese da gran museo di scienze naturali ( non ci troverete scheletri completi di T-rex ), ciononostante racconta molto bene il passato dell'ovadese e gli animali che ci sono vissuti: è infatti creato intorno alla collezione di fossili reperiti in zona da Giulio Maini, cui è intitolato il museo.
撰写日期:2018年4月2日
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ecsep1981
意大利Ovada24 条分享
2017年10月 • 家庭
Abbiamo partecipato la scorsa domenica al laboratorio organizzato per la giornata FaMu 2017, era la nostra seconda visita.
Molto bello, merita sicuramente una visita, personale gentilissimo, ben attrezzato.
Oltre alle bellissime collezioni proposte vi invito a prestare attenzione anche alla struttura che negli anni ha subito varie trasformazioni (chiesa, ospedale, prigione), sono ancora presenti piccoli affreschi che meritano uno sguardo.
Molto bello, merita sicuramente una visita, personale gentilissimo, ben attrezzato.
Oltre alle bellissime collezioni proposte vi invito a prestare attenzione anche alla struttura che negli anni ha subito varie trasformazioni (chiesa, ospedale, prigione), sono ancora presenti piccoli affreschi che meritano uno sguardo.
撰写日期:2017年10月11日
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roberta c
意大利阿斯蒂407 条分享
2017年9月 • 夫妻情侣
era tanto che volevo visitare questo piccolo museo nel centro di Ovada e approfittare anche per un giro nella cittadina. finalmente sono riuscita ad andarci un sabato pomeriggio e son rimasta davvero soddisfatta per l'ottimo allestimento, la cura con cui sono esposti i materiali e soprattutto l'eccellente pannellistica! in genere nei musei scientifici come negli archeologici si eccede un po' con le informazioni che tendono a essere anche un po' complesse, mentre qui ho trovato veramente il giusto equilibrio tra divulgazione dei concetti e semplicità con cui vengono esposti al pubblico.
il museo si trova in pieno centro, con grande possibilità di parcheggio anche nei pressi della struttura - a disco orario per un'ora nei giorni feriali -.
è collocato in una antica chiesa, poi divenuta ricovero per pellegrini e più di recente carcere. le inferriate alle finestre e le porte delle salette del piano superiore ricordano questo suo utilizzo. è anche un po' inquietante..ma nello stesso tempo affascinante osservare come è stato recuperato e destinato a un nuovo e più gioioso utilizzo.
nel piccolo cortile due pannelli ben fatti descrivono la storia di questo luogo.
il museo si compone essenzialmente di 3 parti.
al piano terra in un'unica sala con volta a botte - che corrispondeva alla chiesa di cui sono ancora visibili affreschi alle pareti - è collocata la collezione principale, visibile in 16 vetrine ciascuna delle quali corredata da un pannello che spiega un diverso argomento. ogni vetrina espone dai 10 ai 25 reperti, per un totale di circa 220 pezzi. le didascalie permettono di sapere cosa si sta guardando e da dove proviene nonché da che periodo geologico. vi è anche, sempre in ciascuna vetrina, una spiegazione delle caratteristiche principali di quanto esposto. si tratta esclusivamente di fossili.
gli ottimi pannelli, semplici, brevi e molto interessanti, spiegano cosa sono i fossili, come si formano, cos'è la stratigrafia e il concetto di paleoecologia. seguono quelli dedicati all'ecocene, all'oligocene, al pliocene e al quaternario. questi in particolare si dedicano al territorio del basso Piemonte e ai cambiamenti fatti nel corso delle ere con l'invasione del mare, il suo ritirarsi e il suo ritorno, per finire con la deviazione del fiume Tanaro.
ci sono altri due pannelli laterali che mostrano la comparsa degli esseri viventi sulla terra e la stratigrafia del suolo Piemontese.
la lettura è resa agevole dall'uso di un carattere sufficientemente grande, accessibile anche ai bambini.
interessantissimi i reperti esposti!
al piano superiore ci sono 4 sale. nello spazio centrale 3 vetrine mostrano reperti provenienti da varie collezioni, corredate dal nome del donatore. si tratta di una quindicina di fossili, 10 esemplari di noduli - masse di arenaria che inglobano fossili - e una trentina di minerali. 2 pannelli spiegano cosa sono i noduli e le ammoniti. questo è un po' fuori contesto rispetto all'esposizione.
a sinistra, nelle prime due stanze, si può ammirare la bellissima collezione di minerali. sono circa 220, provenienti prevalentemente dal territorio circostante ma con alcuni esemplari della Val d'Aosta, del Sud Italia, ecc.
stupendo il pezzo di ossidiana prelevato a Capri!
10 pannelli realizzati con uno stile diverso da quelli della sala dei fossili ma ugualmente ben fatti spiegano le caratteristiche dei minerali, la scala della durezza, cosa sono le rocce, come si classificano e come si formano e fanno una panoramica sugli impieghi industriali dei vari minerali.
sono davvero interessantissimi!
il pannello sulle ammoniti della seconda stanza è anche in questo caso fuori contesto. forse sarebbe opportuno spostarli entrambi al piano terra dove alcuni esempi di ammoniti sono esposti nelle vetrine.
l'esposizione si conclude nella terza stanza dove in due vetrine sono presentate un centinaio di conchiglie, provenienti per metà dalla zona e per l'altra metà dall'estero. anche qui 6 pannelli aiutano a comprendere come si formano e quali usi sono stati fatti nel corso del tempo di questi bellissimi gusci.
due stanze sono destinate ai laboratori didattici in quanto il museo lavora molto con le scuole.
la visita richiede circa 2 ore e mezza volendo leggere tutto e visitare con calma.
l'ingresso è gratuito.
il personale è veramente competente e disposto a fornire qualsiasi informazione. gentilissima la ragazza che era in biglietteria quando ci sono stata.
i dépliant che si possono prendere sono molto completi e ben fatti.
il museo è aperto il sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 e la domenica mattina dalle 10 alle 12 tutto l'anno. dal 1° ottobre al 31 maggio apre anche la domenica pomeriggio dalle 15 alle 18.
consigliatissima la visita magari abbinandola a un giro nella cittadina che ha un centro storico molto bello, pieno di negozietti e locali dall'aria un po' retrò che le danno un grande fascino! è piccolina, basta un'oretta per girarla tutta con calma.
il museo si trova in pieno centro, con grande possibilità di parcheggio anche nei pressi della struttura - a disco orario per un'ora nei giorni feriali -.
è collocato in una antica chiesa, poi divenuta ricovero per pellegrini e più di recente carcere. le inferriate alle finestre e le porte delle salette del piano superiore ricordano questo suo utilizzo. è anche un po' inquietante..ma nello stesso tempo affascinante osservare come è stato recuperato e destinato a un nuovo e più gioioso utilizzo.
nel piccolo cortile due pannelli ben fatti descrivono la storia di questo luogo.
il museo si compone essenzialmente di 3 parti.
al piano terra in un'unica sala con volta a botte - che corrispondeva alla chiesa di cui sono ancora visibili affreschi alle pareti - è collocata la collezione principale, visibile in 16 vetrine ciascuna delle quali corredata da un pannello che spiega un diverso argomento. ogni vetrina espone dai 10 ai 25 reperti, per un totale di circa 220 pezzi. le didascalie permettono di sapere cosa si sta guardando e da dove proviene nonché da che periodo geologico. vi è anche, sempre in ciascuna vetrina, una spiegazione delle caratteristiche principali di quanto esposto. si tratta esclusivamente di fossili.
gli ottimi pannelli, semplici, brevi e molto interessanti, spiegano cosa sono i fossili, come si formano, cos'è la stratigrafia e il concetto di paleoecologia. seguono quelli dedicati all'ecocene, all'oligocene, al pliocene e al quaternario. questi in particolare si dedicano al territorio del basso Piemonte e ai cambiamenti fatti nel corso delle ere con l'invasione del mare, il suo ritirarsi e il suo ritorno, per finire con la deviazione del fiume Tanaro.
ci sono altri due pannelli laterali che mostrano la comparsa degli esseri viventi sulla terra e la stratigrafia del suolo Piemontese.
la lettura è resa agevole dall'uso di un carattere sufficientemente grande, accessibile anche ai bambini.
interessantissimi i reperti esposti!
al piano superiore ci sono 4 sale. nello spazio centrale 3 vetrine mostrano reperti provenienti da varie collezioni, corredate dal nome del donatore. si tratta di una quindicina di fossili, 10 esemplari di noduli - masse di arenaria che inglobano fossili - e una trentina di minerali. 2 pannelli spiegano cosa sono i noduli e le ammoniti. questo è un po' fuori contesto rispetto all'esposizione.
a sinistra, nelle prime due stanze, si può ammirare la bellissima collezione di minerali. sono circa 220, provenienti prevalentemente dal territorio circostante ma con alcuni esemplari della Val d'Aosta, del Sud Italia, ecc.
stupendo il pezzo di ossidiana prelevato a Capri!
10 pannelli realizzati con uno stile diverso da quelli della sala dei fossili ma ugualmente ben fatti spiegano le caratteristiche dei minerali, la scala della durezza, cosa sono le rocce, come si classificano e come si formano e fanno una panoramica sugli impieghi industriali dei vari minerali.
sono davvero interessantissimi!
il pannello sulle ammoniti della seconda stanza è anche in questo caso fuori contesto. forse sarebbe opportuno spostarli entrambi al piano terra dove alcuni esempi di ammoniti sono esposti nelle vetrine.
l'esposizione si conclude nella terza stanza dove in due vetrine sono presentate un centinaio di conchiglie, provenienti per metà dalla zona e per l'altra metà dall'estero. anche qui 6 pannelli aiutano a comprendere come si formano e quali usi sono stati fatti nel corso del tempo di questi bellissimi gusci.
due stanze sono destinate ai laboratori didattici in quanto il museo lavora molto con le scuole.
la visita richiede circa 2 ore e mezza volendo leggere tutto e visitare con calma.
l'ingresso è gratuito.
il personale è veramente competente e disposto a fornire qualsiasi informazione. gentilissima la ragazza che era in biglietteria quando ci sono stata.
i dépliant che si possono prendere sono molto completi e ben fatti.
il museo è aperto il sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 e la domenica mattina dalle 10 alle 12 tutto l'anno. dal 1° ottobre al 31 maggio apre anche la domenica pomeriggio dalle 15 alle 18.
consigliatissima la visita magari abbinandola a un giro nella cittadina che ha un centro storico molto bello, pieno di negozietti e locali dall'aria un po' retrò che le danno un grande fascino! è piccolina, basta un'oretta per girarla tutta con calma.
撰写日期:2017年9月10日
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